I nuovi orizzonti dei website builder

Esistono soluzioni avanzate per la creazione di siti e applicazioni web. Strumenti per utenti esperti in un mercato in evoluzione. Conosci Wix Code?

Il mercato della creazione di siti web ormai non è più in mano esclusivamente ai web designer. Il ruolo si è evoluto, suddiviso in innumerevoli competenze, e oggi è possibile creare un sito in modi inimmaginabili solo qualche anno fa.

La stessa figura del web designer ha visto una distinzione sempre più netta tra due strade:

  • la nascita di ruoli sempre più specializzati: dallo UX designer allo sviluppatore front-end
  • l’emergere di soluzioni one-click alla portata di tutti, dove chiunque con un minimo di competenze può creare un sito

Non mi soffermo volutamente sulla qualità del risultato, di quello ne parleremo alla fine.

I website builder

Proprio in questo scenario sono emerse diverse soluzioni per creare un sito in pochi clic.

Avevo analizzato 4 anni fa le possibilità per creare un sito web offerte da Wix, che ancora oggi rimane uno dei leader indiscussi del settore.

Lo stesso WordPress ormai viene usato in tutti i modi possibili. In molti casi anche fuori luogo: in un clic tutti i servizi di hosting permettono di installarlo e di avere a portata di mano innumerevoli soluzioni gratuite per creare qualsiasi cosa, dal semplice sito vetrina all’e-commerce.

La tecnologia ormai non è più un ostacolo: quello che fa la differenza sono le competenze.

Posso creare un negozio online senza problemi, ma quanti prodotti riuscirò a vendere? Che visibilità otterrà il mio sito?

Wix Code e l’evoluzione della specie

Da qualche tempo il mercato ha fatto un ulteriore passo: proprio perché la tecnologia permette di tutto, i website builder non sono più rivolti esclusivamente ai principianti, ma mettono in campo soluzioni utilizzabili anche da utenti più esperti.

Perché?

La risposta è semplice, perché lo chiede il mercato.

È proprio in questo contesto che è uscito un prodotto come Wix Code, che viene presentato come la soluzione per creare advanced web applications.

Un esempio di pagina dinamica con Wix Code: un unico layout, tante varianti.

A differenza dei website builder per principianti, che si rivolgono ai titolari di attività senza alcuna competenza tecnica che vogliono crearsi una pagina web, qui il target cambia.

Le aziende che sviluppano questi strumenti si sono rese conto che sempre più lavoratori del settore hanno iniziato a ricorrere a scorciatoie per creare siti ai loro clienti.

Da qui l’esigenza di fornire strumenti più avanzati: pagine dinamiche, database, raccolta dati da pagine web, siti modulari, API e nuove interazioni.

Ecco che sono quindi nati dei prodotti per utenti esperti.

Parlando di Wix Code:

  1. Con le database collections è possibile creare siti dinamici senza avere alcuna conoscenza di programmazione.
  2. È stato inserito un content manager per fornire anche ai clienti accesso ai contenuti di un sito, separandoli dal design
  3. Sembra banale, ma fino ad ora non esisteva uno strumento per la compilazione di form da parte degli utenti. Non solo moduli di contatto ma anche quiz e recensioni, giusto per fare un paio di esempi.
  4. Le API sono lo strumento più potente: appoggiandosi a servizi esterni è possibile inserire in un sito qualsiasi informazione, dalle previsioni meteo di una località alla manipolazione di dati tramite IFTTT o Zapier.

Volete saperne di più? È sufficiente guardare gli esempi per capire le possibilità.

E la qualità?

Ma questi siti sono davvero perfetti?

La risposta ovviamente è no: non è immaginabile che un sito semi-pronto sia paragonabile ad un prodotto progettato da zero sulle necessità di un cliente.

Tutto sta nelle esigenze di chi compra: ci sono situazioni dove pur di avere una minima presenza online certi prodotti sono accettabili ed esteticamente interessanti.

I problemi iniziano a emergere quando si inizia a guardare sotto il cofano: codice inutilmente complesso e impossibile da mantenere nel tempo, script inutili e pagine che arrivano a pesare più di qualche MB.

È un problema analogo alla moda dei framework: qualsiasi soluzione pronta (qualcuno ha detto Bootstrap?) conterrà una serie di strumenti inutili che non verranno mai usati, ma che andranno a incidere sulle performance e sulla qualità del risultato finale.

È questo il prezzo da pagare.

Può andare bene per soluzioni a breve termine, ma quando si sceglie di usare un website builder è fondamentale saperlo.

In conclusione

Sei un professionista?

Non ci sono ragioni per usare prodotti del genere, a meno che tu non stia cercando qualcosa di veloce per avere un risultato immediato.

Potrebbe aver senso per una demo, ma a mio parere i compromessi sono comunque troppi per affidarsi a soluzioni così.

Sei un professionista ma non uno sviluppatore front-end?

Ecco, è qui che probabilmente puoi trovare in website builder come questo un alleato interessante. Attenzione però, il risultato è da valutare comunque con attenzione.

Un consiglio per un test veloce? Fai almeno una prova con PageSpeed Insights di Google, ma anche Pingdom o GTmetrix possono essere utili.

Sei un principiante?

È ragionevole usare soluzioni pronte per iniziare, ma la vera sfida è riuscire a riprodurre lo stesso risultato autonomamente.

Quando si arriva a scrivere da soli del codice semantico, ordinato e facilmente mantenibile, in abbinamento a delle interfacce usabili e ben progettate, allora possiamo iniziare a parlare di un lavoro di qualità.

Per arrivare a risultati soddisfacenti è sempre fondamentale partire dalle basi.

Vuoi diventare uno sviluppatore front-end?

Parti dalla semantica dell’HTML prima di buttarti nell’uso dell’ultimo framework uscito facendo copia-incolla.

Buon lavoro: se avrai voglia di metterti in gioco sul serio c’è ancora spazio per i professionisti del settore.

Vuoi far crescere il tuo progetto online?

Tommaso Baldovino

UX/UI Designer, professionista del web con più di 15 anni di esperienza su WordPress. Sono disponibile a seguire nuovi progetti dall'ideazione alla realizzazione finale. Scrivo ogni 2 settimane la mia newsletter.