Tutte le novità ed i prezzi della nuova gamma di portatili Apple, dal Macbook al Macbook Pro, passando per il Macbook Air ed il nuovo LED Cinema Display.
Che la Apple si preparasse ad aggiornare la sua gamma di portatili era ormai noto da settimane. Le voci come sempre sono state numerose, ma chi si aspettava un vistoso calo di prezzo o l’introduzione di un fantomatico netbook sul mercato ha dovuto ricredersi.
In realtà già diverse ore prima della conferenza stampa circolavano indiscrezioni corrispondenti alla verità, che descrivevano con dovizia di particolari tutti gli annunci che Steve Jobs poche ore dopo avrebbe fatto al pubblico.
Tutti i portatili disponibili sono cambiati, dal Macbook al Macbook Pro passando per il Macbook Air, e c’è anche spazio per un nuovo Cinema Display da 24″. Ecco i dettagli.
Macbook
Il Macbook Apple è sicuramente la novità più eclatante. I cambiamenti sono numerosi, a cominciare dal corpo unico in alluminio che ha preso il posto della plastica. Così come negli altri nuovi portatili, fa la sua comparsa un trackpad multitouch in vetro, dove è sparito l’unico pulsante. Resta da vedere che feedback restituirà al tatto: sono curioso di provarlo.
Anche la scheda video ha subito un deciso miglioramento, abbandonando la soluzione integrata Intel, per passare ad una sicuramente più performante NVIDIA GeForce 9400M. Se prima i Macbook erano l’ideale per la navigazione web ed applicazioni non estreme, adesso si ha qualche possibilità in più. Ovviamente non aspettatevi miracoli.
Parlando dei prezzi, qualche utente distratto non se ne sarà accorto, ma questi sono aumentati nonostante le apparenze. Sull’Apple Store c’è in vendita un Macbook a 949€, ma si tratta del vecchio modello. I portatili con le nuove caratteristiche vengono venduti a 1199€ e 1499€, con processori da 2.0Ghz e 2.4Ghz.
Macbook Pro
Anche per i portatili di fascia alta c’è stato un restyling, esteticamente identico a quello dei Macbook. Lo schermo in questo caso è da 15″, e per alcuni sarà dura accettare la mancanza del 17″. Sull’Apple Store è in vendita un modello da 17″, ma si tratta del vecchio Macbook Pro in alluminio: più performante, ma comunque privo delle ultime novità.
Per quanto riguarda la scheda video ci sono importanti miglioramenti: adesso i Macbook Pro ne hanno ben due: una identica a quella dei Macbook per le normali operazioni quotidiane, ed una seconda (GeForce 9600M GT con 256Mb o 512Mb di memoria) per i giochi e le applicazioni più onerose.
Il prezzo dei nuovi Macbook Pro è di 1799€ per il modello da 2.4Ghz con 2Gb di Ram, e di ben 2249€ per quello da 2.53Ghz con 4Gb di Ram.
La notizia peggiore? La scomparsa del display opaco: disponibile solo sul 17″ che come detto appartiene alla vecchia generazione.
Macbook Air
Anche il portatile più leggero ed ultrasottile viene rinnovato, mantenendo lo stesso aspetto.
La versione da 1699€ ha un hard disk SATA da 120Gb, mentre quello da 2299€ presenta un disco rigido SSD da 128Gb. Per entrambi la scheda video è la nuova GeForce 9400M.
LED Cinema Display
Dopo anni trascorsi dall’uscita degli ultimi Cinema Display, la Apple presenta il suo nuovo prodotto.
Uno schermo da 24″ con la tecnologia LED, progettato appositamente per i nuovi portatili. Ha infatti una webcam iSight integrata, altoparlanti, microfono, 3 porte USB alimentate ed un connettore MagSafe per la ricarica. La risoluzione raggiunta è di 1920×1200, praticamente equivalente a quella dei nuovi iMac da 24″ in alluminio.
La connessione? Tramite DisplayPort: semplice da collegare, permette di arrivare a risoluzioni più alte, ma praticamente è inutilizzata da tutti gli altri produttori, che usano l’HDMI.
E’ un prodotto che ha un senso abbinato ad un Macbook, ma assolutamente privo di significato nel caso lo si voglia usare come secondo display, ad esempio accanto ad un iMac. In questo caso ci sono soluzioni decisamente migliori, anche considerando che questo ha uno schermo in vetro.
Conclusioni
La Apple continua sulla sua strada, mantenendo prezzi elevati, producendo portatili di qualità, ed innovando. C’è la possibilità di acquistare un Macbook a meno di 1000€, ma vale davvero la pena comprare un fondo di magazzino appartenente alla vecchia generazione?
Dal mio punto di vista la perdita più grande è quella dei display opachi. La moda del momento sono gli schermi lucidi: che li vogliate chiamare Crystal Brite, Xbrite o Glossy, sono praticamente inutilizzabili all’aperto o con una fonte di luce alle spalle. Me ne rendo conto sul mio iMac, che è comunque un desktop e non è esposto alla luce diretta: con un portatile le cose diventano ancora più complicate. A mio parere i più fortunati sono i possessori dell’ultima generazione di Macbook Pro con schermo opaco a LED: uno dei migliori mai visti.
Detto questo, se avevate intenzione di acquistare un Macbook, questo è comunque un ottimo momento: la gamma è stata appena rinnovata, ed il piccolo di casa Apple è il prodotto che ha subito i cambiamenti più rilevanti. Sicuramente non subirà aggiornamenti consistenti in tempi brevi.
La cosa che maggiormente rimprovero a Apple è la politica dei prezzi fuori dagli USA. I prezzi USA non sono male per il costo di vita medio statunitense. E in ogni caso che un portatile Apple costi di più (ma non eccessivamente) di uno assimilabile PC (considero soltanto DELL e Sony in quest’ordine, gli altri producono ammassi di plastica inutili) ci sta tutto, perché sono costruiti con una cura del dettaglio che nessuno usa.
Riguardo gli schermi glossy, non sono scosso più di tanto. Io ho uno schermo opaco, ma all’esterno è ugualmente inutilizzabile, specialmente in giornate di sole, durante le quali pare diventare trasparente: non si vede assolutamente niente.
Forse ha qualche vantaggio in più se ci si trova una luce artificiale piantata nello schermo, ma per l’uso che ne faccio, devo dire che l’uno o l’altro schermo mi è praticamente indifferente.
Diro di più, l’indifferenza di cui sopra di notte si trasformerebbe adirittura in un vantaggio a favore dello schermo glossy, decisamente più luminoso.
Esteticamente non c’è nulla da dire, sono meravigliosi. Tecnicamente, la scelta del blocco unico di alluminio è vincente, secondo me.
Poi, finalmente, il fatto di avere dei processori grafici realizzati da un’azienda specializzata in quello specifico settore, mi rende particolarmente felice. Se avessi dovuto dire una carenza degli attuali MacBook, avrei detto proprio l’assenza di una scheda video come si deve. Quel problema ora parrebbe sistemato.
Concordo assolutamente nel criticare l’adozione dei display glossy: per quanto belli e brillanti, all’aperto sono i più penalizzati dalla luce esterna.
Non ha senso, o meglio, a fronte di così tante novità, ne ha molto poco vendere un prodotto vecchio per mille euro. Personalmente sarei sceso ancora.
Altra cosa che non mi è piaciuta, è la rimozione della porta FireWire dai MacBook. :/
Comunque, come dici tu Tom, i prezzi per i prodotti entry level sono aumentati, al contrario di quanto ci vuole fare credere Steve. Quindi secondo me, alla fine, i veri vincitori di questo evento Apple sono i MacBook Pro, il cui prezzo rimane invariato.
Probabilmente è un discorso solo mio, ma tra spendere 1300 per un MacBook, e 1600 per un MacBook Pro scontato, francamente preferisco aspettare un po’ di più e accumulare i soldi che mi servirebbero per prendermi il secondo.
Anche a me non convince l’idea di questi monitor lucidi per un portatile. Ho il tuo stesso problema con il mio iMac e in certi orari devo dire che è davvero fastidioso…no ho parlato anche sul mio blog.
Detto che a me non piace il nuovo design e che non comprerei *mai* un portatile con schermo Glossy, mi sembra assurdo che i processori siano rimasti fondamentalmente gli stessi della precedente generazione.
A detta di Steve, il problema dei riflessi è risolto da una maggiore luminosità dei monitor, l’utilizzo di bus a 1066 Mhz e di RAM DDR3 porterebbe un notevole miglioramento delle prestazioni, e la scheda madre prodotta dalla stessa Apple garantisce l’efficenza ottimale…insomma secondo me bisogna metterci le mani sopra per capire le reali prestazioni. E comunque mi sembra sbagliato parlare di prestazioni per un portatile da 13 pollici, il cui target è l’utente in mobilità.
Per i Macbook in ogni caso il punto debole era la scheda grafica integrata: da quel punto di vista la situazione è decisamente migliorata. Il processore lo ritengo più che adatto, soprattutto col nuovo bus a 1066Mhz.
concordo pienamente con la tua analisi RIVOGLIAMO GLI SCHERMI OPACHI!!!
sarà anche piu bello da vedere (e da giocare)lo schermo lucido ma per lavorarci è un’agonia.
l’unica cosa positiva di usare il nuovo cinema display come secondo per l’imac è che almeno dovrebbe essere all’altezza giusta (io ho risolto il problema con due belle scatole di neverwinter nights sotto il mio secondo :D)
ciaaps
Personalmente a prescindere il discorso che fate sugli schermi opachi un’altro appunto da fare alla Apple è il non aver messo la presa firewire sul macbook che invece è presente nella serie Pro.
Ormai non mi sembra che avere una telecamera hd oppure un hard disk esterno sia una cosa da professionisti del settore.
avranno avuto le loro buone ragioni, ma sinceramente non riesco a coglierle!
Ho sempre voluto in mac ma non ne ho mai comprato uno…. a dire il vero non ho mai avuto tra le mani un mac…non ho nemmeno idea di come sia il passaggio dall’uso di windows per molti anni a mac.
Ragazzi.. presto la Apple resterà solo una Software House per loro stessa scelta. E il declino nell’hardware è già cominciato!