In questa pagina infatti è possibile vedere le principali differenze rispetto all’XHTML 1, che non si limitano a poche variazioni, ma sono destinate a migliorare senza ombra di dubbio la semantica del codice ed a semplificare il lavoro degli sviluppatori web.
Queste sono solo alcune delle novità:
- Introduzione del tag section, per rappresentare meglio la struttura del documento che potrà essere diviso in sezioni, appunto (header, contenuto, footer… ecc.)
- Modifica del tag p, che adesso si avvicinerà ancora di più all’idea comune di un paragrafo, con la possibilità di inserire al suo interno liste, tabelle, ed altri elementi simili
- Introduzione del tag nl, per le navigation lists: i menu di navigazione!
- L’attributo src potrà essere utilizzato con qualsiasi elemento: una vera e propria rivoluzione! Sarà possibile quindi indicare l’indirizzo di una risorsa esterna (come un’immagine) da caricare al posto dell’elemento indicato. Se la risorsa non sarà disponibile, verrà visualizzato il contenuto del tag.
- L’attributo href potrà essere associato a qualsiasi elemento: altra rivoluzione. In questo modo sarà possibile indicare ad esempio l’indirizzo di un link direttamente da un tag li, senza usare il tag a.
Come potete vedere, i cambiamenti sono già numerosi, ma dal mio punto di vista certe novità non potranno che aiutare il lavoro dei web developer. Sarà facilitata senza ombra di dubbio anche la navigazione degli utenti.
Bisognerà però avere pazienza, perchè per un’effettivo utilizzo di queste specifiche si parla almeno di un paio d’anni di attesa.. Ho come l’impressione che l’XHTML 2.0 farà compagnia alla diffusione dei CSS3.