Un plugin per Wordpress consente di avere in una pagina il resoconto di tutte le proprie attività online. Pro e contro nel confronto con Sweetcron.
Nel mio articolo precedente ho affrontato l’argomento Lifestreaming, parlando di Sweetcron. Oltre a questo strumento però, esiste una soluzione già pronta per tutti gli utenti di WordPress, segnalata pochi giorni fa da WordPress Mania. E’ stato infatti creato un plugin che si occupa proprio di raccogliere i Feed RSS dei servizi più noti in una pagina del proprio blog.
Il plugin si chiama semplicemente Lifestream: dopo averlo attivato ed aver configurato dall’amministrazione i Feed RSS da importare, è sufficiente inserire in una pagina il tag [lifestream] per vedere apparire tutta la propria attività.
Il risultato può essere facilmente personalizzato tramite fogli di stile, in modo da adattare la pagina al proprio blog. Tra l’altro il plugin offre la possibilità di programmare dei post con il resoconto giornaliero: gli articoli verranno pubblicati in automatico ed assegnati ad una specifica categoria.
I requisiti del plugin Lifestream sono basilari: WordPress aggiornato almeno alla versione 2.5 e php 5.
Pro e Contro
Una soluzione di questo tipo potrebbe essere interessante come alternativa a Sweetcron, che ricordo essere ancora in beta. Sicuramente WordPress è una piattaforma molto più stabile e collaudata, tenendo anche presente che al momento non è possibile sapere quando Sweeetcron raggiungerà una versione stabile.
Se inoltre avete già un blog WordPress e non volete avere altre complicazioni, installare un semplice plugin è un’operazione molto più immediata rispetto alla configurazione di un nuovo strumento.
D’altro canto però non è detto che integrare il vostro lifestream in un blog già esistente sia la soluzione ottimale. Personalmente immagino bene questo tipo di contenuti in un contesto indipendente, non incluso in un’altra piattaforma, magari con un proprio dominio o anche solo un sottodominio diverso.
Sta a voi valutare la soluzione migliore per le vostre esigenze: è comunque innegabile che avere in una pagina il resoconto di tutte le proprie attività web 2.0 sia una tendenza che andrà ad affermarsi sempre di più.
Tom, in effetti anche io sono combattuto se vale la pena integrare questi “mondi”… nel caso di blog personali e social tool usati per questioni personali non credo ci siano grossi problemi…
Io, per esempio, nel caso di WordPresMania, non so decidermi…
Stefano
Io ancora non ho studiato ne Sweetcron ne il plug in di WordPress…però ho un iphone, e wordpress è gestibile da li (un primo vantaggio). Secondo me se non si abusa con i plugin, WP+Lifestream potrebbe essere la cosa migliore…per stabilità, temi già esistenti, conoscenza del codice…
tom hai risposto perfettamente alla domanda che ponevo nel post precedente.. grazie ;-)
Ciao, io sto provando sweetcron (wp lo uso da tempo) e, a parte la non propria facile installazione, è molto più leggero di un wp usato solo per fare da lifestreaming.
Wp non è proprio indolore per un server web, soprattutto in hosting condiviso.
Il meglio sarebbe costruire un portale personale quindi con l’insieme di varie parti e piattaforme diverse; utilizzandole quindi tutte e due. Per ora però è ancora troppo in beta e conviene cominciare a predere confidenza con il plughin e in un secondo tempo valutare il da farsi.
Certo wordpress è un ottima piattaforma ma i nuovi aggiornamenti come la 2.7, di cui è innegabile la User experience, non puntano molto a creare un unico punto di raccolta ma piu a un enorme piattaforma di blog…quindi per ora io installo il plughin…
Ci stiamo avvicinando al punto in cui non basta più una piattaforma unica.
Adesso avrebbe senso, secondo me almeno, l’entrata in scena di un CMS di nuova generazione che sia la sintesi del
$metodo-di-pubblicare-contenuti-sul-web
moderno: blogging -> microblogging + lifestreaming = ?