L’interfaccia è intuitiva, utilizzare il servizio di geolocalizzazione è estremamente semplice e questo va sicuramente a vantaggio degli utenti. Non ci sono problemi particolari di usabilità, anche se per il momento le mappe di Yahoo sono poco dettagliate soprattutto rispetto a Google Maps.
Leggendo però un articolo in inglese su Mezzoblue di Dave Shea, ho trovato degli spunti critici interessanti che mi sembra giusto riproporre.
I dubbi riguardano il criterio di suddivisione in pagine delle foto sulla mappa, vista l’enorme quantità di immagini che vengono inserite ogni giorno e che aumenteranno esponenzialmente. Sarebbe impensabile visualizzarle tutte insieme, e per questo è giusto dividerle come succede nel photostream principale, ma si potrebbe fare di meglio proprio per quanto riguarda il metodo di paginazione.
Attualmente le foto vengono separate per data, vedrete nella prima pagina solo quelle più recenti. Sarebbe però utile poter avere un’idea dei luoghi più visitati e fotografati, suddividendole per popolarità, magari con la possibilità di regolare questo filtro a piacere.
Pensate ad una possibilità non troppo remota: un utente di un paese sperduto decide di pubblicare centinaia di foto della sua zona, che magari è vicino ad una città importante come Firenze. Al momento della pubblicazione delle sue foto, la prima pagina sulla mappa non conterrà quasi nessuna foto di Firenze: assurdo, non trovate?
L’ideale dal mio punto di vista sarebbe avere entrambi i filtri a disposizione, sia per data che per popolarità del luogo, chissà se verrà fatto qualche aggiornamento in questo senso.
Per il momento.. buon geotagging!
in questo posto si trovano sempre info interessanti, proverò al più presto il nuovo servizio di flickr, ciao
k.
cippalippo sei su per.fectio.net visto??
Sì ho visto, però non ho capito se devono ancora mandarmi i dati per accedere.. :)
Avete visto Panoramio? È simile, ma con Google Maps, migiliore qualità per l’Italia ed anche con feed KML per a Google Earth
Non lo conoscevo, interessante il fatto che sfrutti le API di Googlemaps, però c’è una bella differenza rispetto a Flickr: la comunità, oltre all’interfaccia intuitiva, è la vera forza di quel servizio.