In fase di realizzazione di un sito web, uno dei primi aspetti da considerare per quanto riguarda l’interfaccia è la risoluzione minima da supportare.
E’ ovviamente possibile creare un sito a larghezza fluida come TomStardust.com, ma si dovrà comunque decidere fino a che punto poter ridimensionare il layout. Se fino a qualche tempo fa era ancora logico supportare la risoluzione 800×600, dopo una valutazione del panorama italiano ed internazionale sento di poter dire che ormai il limite è stato superato. Le percentuali di visitatori con una tale risoluzione sono sempre meno, mentre aumentano gli schermi widescreen.
Se poi consideriamo alcuni tra i siti più popolari vediamo come il recente redesign di Punto Informatico sia per una larghezza minima di 1024 pixel, e anche in ambito non tecnologico ci si sia spinti su standard analoghi: il sito di Repubblica è da tempo creato su misura per i monitor a 1024×768, e anche una piattaforma di blogging come Splinder ha ridisegnato la propria homepage per la stessa risoluzione.
Il mio consiglio resta quello di realizzare layout fluidi che possano adattarsi allo schermo del visitatore, ma non sentitevi troppo in colpa se il vostro sito mostra delle barre di scorrimento ad 800×600. Certo, ci saranno ancora utenti con vecchi pc (su questo sito sono circa il 2% dei visitatori totali), ma a mio parere è ormai sufficiente garantire la leggibilità dei contenuti e la possibilità di navigare tra le pagine. Cosa ne pensate? Se conoscete siti che vanno contro questa tendenza citateli senza problemi.